Se soffrite di bassa circolazione sanguigna periferica, o, semplicemente è inverno, o (caso raro) vivete in Antartide, molto probabilmente avrete le mani un pò fredde.
Altrettanto probabilmente vostro figlio/a non gradirà il contatto dei vostri ghiaccioli con la sua carnetta tenera e calda;
- sia che si tratti di cosce (state sollevando i suoi sembranopochichilimaprovaasollevarliinquestaposizione per lindare le sue lisce carni dall'immonda, naturale materia che, ciclicamente, nascondono dentro e mostrano improvvisamente all'attonito pubblico)
- sia che si tratti di ascelle (state sollevando quelli di prima mentre pensate: 'credevodiessereancoragiovaneeinvecegiàrischioilcolpodellastrega', per allontanare le sue oralinde carni dalla putrida lordura che ora galleggia nel bagnetto)
Tornando alle mani fredde, il risultato (se non le scaldate preventivamente) sarà rispettivamente:
- il mostriciattolo comincerà a scalciare dicendo qualcosa di riconducibile a 'fredde', ma il problema non sarà tanto il morbido tallone che riceverete sul naso con una quantità di moto insospettata, bensì l'altro tallone, che, meschino e losco figuro, ha approfittato della bagarre tra il gemello diverso ed il vostro naso per andarsi a immergere in qualcosa di caldo ... e puzzolente. A questo punto sta ai vostri riflessi prima che le cose peggiorino ulteriormente ...
- come prima fino a 'fredde', e qualcosa nella vostra schiena o spalle cedette !
- mettetele sotto le cosce: le vostre, non quelle di vostro figlio/a, nè quelle di vostra moglie ...
- fate fiatella; banale
- mettete in bagno uno scaldino elettrico: aiuterà anche vostro figlio/a a sentirsi come uno squalo/sirena nelle acque tropicali; con tanto di Nemo, papà di Nemo, Dori, Ariel e altri
- avete altri trucchi ?
ciao,
Valerio
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